30 settembre 2017 e il Camping River è ancora lì NOMADI: “ALTRO CHE RIMPATRI, CON SOLDI A ROM SINDACO CI TAPPI BUCHE, PRONTA INTERROGAZIONE SU RISORSE”

“Il 30 settembre 2017 è stato sforato da tempo eppure il Camping River di via Tiberina è ancora lì, con 92 nuclei familiari e 380 persone tra cui minori. La Raggi aveva promesso in pompa magna che lo avrebbe chiuso ma il piano nomadi tanto annunciato e presentato dai 5 Stelle a maggio 2017 si conferma essere un grande bluff visto che il Campidoglio non è stato in grado – in due anni di amministrazione – di ricollocare queste persone. Uno stallo che i grillini vorrebbero risolvere – dopo il bonus casa ai nomadi – con la genialata del rimpatrio assistito ai rom, ovvero regalare un bell’assegno da 3mila euro a nucleo familiare per farli tornare nel loro paese d’origine. Nel frattempo sono ancora in piedi anche gli altri campi, ben 17, distribuiti nella Capitale di cui i romani ne pagano utenze e servizi alla faccia delle tante famiglie romane senza un alloggio. Adesso i cittadini dovrebbero anche sborsare di tasca loro i soldi per rimpatriare i rom? Con quelle risorse il sindaco ci tappi le buche, la delibera della Raggi è folle e scriteriata, presenteremo un’interrogazione per capire a quanto ammonteranno i costi e dove pensa la Giunta 5 Stelle di prendere i fondi necessari”.

È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Andrea De Priamo consigliere comunale.

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