Questa mattina si è tenuta una conferenza stampa sui teatri di cintura poiché dal 1 luglio diversi teatri chiuderanno per l’incapacità del Sindaco di programmare per tempo il nuovo bando. Nei mesi scorsi, nonostante le promesse dell’amministrazione, lettere e numerosi incontri tenuti dalla gestione dei teatri, gli operatori si sono trovati ad affrontare un muro di gomma e reticenza. Questa mattina a schierarsi in difesa del teatro popolare nelle periferie si sono trovati tanti e diversi operatori, tra i quali Barbareschi e Benvenuti, a dimostrazione che non è più una questione ideologica ma un mondo politicamente trasversale al quale è arrivato lo schiaffo definitivo di Marino e della sua Giunta che non sa governare la cultura e tradisce le periferie. La periferia di Roma, infatti, sta subendo una desertificazione culturale che riguarda anche i centri culturali Elsa Morante nel Laurentino, il Gabriella Ferri al Tiburtino, l’Aldo Fabrizi a San Basilio e il cinema Aquila al Pigneto.
Come FdI-An presenteremo un’interrogazione al Sindaco per sapere per quale ragione non sia stato predisposto per tempo il bando che avrebbe permesso ai teatri di continuare la propria attività migliorando, come facevano, la qualità della vita in periferia.