FIERA ROMA, GHERA-DE PRIAMO: “NO A CEMENTIFICAZIONE, SI’ A RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE”

“L’Aula Giulio Cesare ha approvato, nell’ambito della delibera sulla trasformazione della Fiera di Roma, due ordini del giorno presentati da Fdi-An che puntano a colmare il vuoto causato dalle insufficienti prescrizioni a garanzia del territorio e della qualità urbanistico-ambientale presenti nella delibera. Il primo dei due Odg prevede la realizzazione nel progetto di uno spazio di aggregazione culturale (centro polivalente) per attività artistica, teatrale, mostre, rassegne cinematografiche. L’altro, invece, chiede che il progetto rispetti i massimi standard di ecosostenibiltà in modo da rappresentare un modello per la trasformazione urbana in particolare favorendo la mobilità elettrica e ciclabile, la presenza di piazze e percorsi pedonali, l’utilizzo di energie rinnovabili e la raccolta differenziata porta a porta. Purtroppo la maggioranza di Ignazio Marino mostrandosi tutt’altro che ambientalista ha invece bocciato altre nostre proposte come quella di prevedere un piano di infrastrutture e trasporto pubblico adeguato e quella di limitare nel nuovo progetto le altezze a quelle circostanti e queste bocciature ci fanno temere la volontà di prevedere grattacieli o comunque cementificazioni non sostenibili dal territorio.

 Tali timori sono peraltro largamente condivisi come conferma l’allarme lanciato da Italia Nostra e dallo stesso Municipio che parlano di una vera e propria colata di cemento sul territorio. Siamo ovviamente favorevoli ad una riqualificazione dell’area ex fiera ma questa doveva essere l’occasione per mettere in campo un’idea di città e trovare progetti forti puntando al massimo sulla sostenibilità ambientale e identificare una vocazione per l’area, mentre in realtà siamo di fronte ad una mera operazione di cassa necessaria per salvare la Fiera di Roma dalla crisi facilmente prevedibile e consentire così di scaricare immani cubature sul territorio. Per questo motivo il voto di Fdi-An nel suo complesso sulla delibera non potrà che essere contrario e continueremo a difendere il quadrante ed i suoi cittadini anche nelle successive fasi”.

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