Davvero curiose le dichiarazioni del sindaco a proposito di ambiente, in particolare quando afferma che nei suoi primi due anni ha messo il cambiamento climatico in cima all’agenda. Marino ha la faccia tosta di vantarsi di aver fatto interventi positivi sui trasporti e sulla ciclabilità ma francamente nessun romano se n’è accorto. Bel coraggio ha il sindaco, sul trasporto pubblico c’è il marasma generale, nessun potenziamento della rete trasportistica locale, il nuovo piano generale del traffico urbano è un caos assoluto a cui si aggiungono gli aumenti ingiustificati su Ztl e strisce blu, bocciati sonoramente dal Tar, senza dimenticare l’idea folle, a partire dal 2017, di far pagare il pedaggio ai migliaia di romani che varcheranno l’anello ferroviario. Si lancia in pompa magna un progetto come il Grab anziché occuparsi delle le piste ciclabili già esistenti della Capitale, lasciate da questa amministrazione in completo stato di abbandono, impraticabili e insicure.
Da Marino solo chiacchiere, manca del tutto una visione complessiva sulla città che incentivi concretamente la mobilità sostenibile e che migliori la qualità della vita.