La scellerata idea lanciata dall’assessore alla Mobilità di far sanzionare le seconde file dagli ausiliari del traffico è semplicemente una follia. Distogliere infatti personale non preparato a svolgere tali compiti o, peggio, coinvolgere figure esterne non autorizzate creerebbe innazitutto una caterva di contenziosi per multe illegittime, e quindi anche una serie di costi per i ricorsi che dovrebbe sostenere il Campidoglio. Come Fdi-An, invece, riteniamo sarebbe di buon senso provvedere a potenziare mezzi e organico della Polizia Locale e a quel punto tornerebbe anche logico utilizzare e valorizzare proprio le risorse e gli agenti interni al Corpo. Il ‘piano Esposito’ è un provvedimento solo per fare cassa, ormai Marino e la sua giunta utilizzano i romani come bancomat. Un’amministrazione sanguisuga che penalizza i romani, e che conferma l’incapacità della sinistra ad affrontare un grande evento, ormai alle porte, come il Giubileo.
Ci saremmo aspettati, e non solo in vista dell’Anno Santo, una pianificazione e una programmazione che migliorassero la mobilità capitolina ponendo attenzione alle periferie magari incentivando nuove corse anziché tagliarle. Roma non è Torino, ed era fin troppo evidente che un assessore che non conosce la nostra città e che peraltro ricopre un doppio incarico avrebbe rischiato di non essere all’altezza.