“Dalla Muraro alla Montanari il destino dei rifiuti a Roma non è cambiato. Con l’ex assessore ‘medaglia d’oro alle consulenze’, che addirittura ancora rintuzza il pagamento delle parcelle rimaste insolute compreso il brevetto per la trasformazione dei rifiuti in asfalto, la città era in emergenza. Ora, con il neo assessore di Reggio Emilia, nominata dalla Casaleggio Associati, che incredibilmente non ha mai visto un topo in città, la situazione non è cambiata e nella Capitale è ancora incubo ‘monnezza’. Gli impianti di Tmb, Salario e Rocca Cencia, sono saturi e ingolfati e nel frattempo l’Amministrazione continua a rivolgersi al ‘re delle discariche’ utilizzando gli impianti Colari. I grillini brancolano nel buio, ad oggi ancora non esiste un piano del ciclo dei rifiuti e ci preoccupa quanto potrebbe accadere anche nei prossimi giorni.
La città, infatti, rischia di andare seriamente in tilt in vista del concertone del primo maggio, che cade anche a cavallo di due giorni di festività, pertanto la raccolta che già non è a regime per incapacità di programmazione dei 5 Stelle sarà ancor più rallentata. Chiediamo all’assessore all’Ambiente come il Comune pensa di affrontare le evidenti criticità dei prossimi giorni e se esiste, quindi, un piano per fronteggiare l’emergenza monnezza”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio di Fratelli d’Italia e Piergiorgio Benvenuti presidente nazionale del movimento ecologista Ecoitaliasolidale.