Una nuova bugia targata 5 Stelle si affaccia all’orizzonte, per mesi la giunta Raggi ha promesso ai cittadini che non avrebbe aperto l’inceneritore e invece stanno per avviare l’impianto di Colleferro. Lunedì scorso, infatti, durante il cda della società Ep Sistemi, azienda al 40% di Ama e proprietaria di una delle due linee dell’inceneritore di Colleferro, il presidente della municipalizzata Bagnacani nominato dalla Raggi avrebbe votato a favore per riaccendere l’impianto. Come Fratelli d’Italia abbiamo chiesto fin da subito al sindaco e all’assessore dell’epoca, la superconsulente Muraro, di scongiurare ogni ipotesi di apertura di nuovi combustori, tant’è che la maggioranza grillina in Aula bocciò il nostro ordine del giorno in cui impegnavamo l’amministrazione a non utilizzare gli inceneritori, anche se fuori Roma. Nel frattempo alla Regione Lazio sembra sia arrivata la richiesta, da parte del Comune, per trasferire il tritovagliatore mobile di Ama ad Ostia, altra bugia dei 5 Stelle che solo pochi giorni fa per bocca del capogruppo in Campidoglio avevano smentito tale ipotesi. Anche in questo caso si tratterebbe di una decisione sciagurata che andrebbe a penalizzare il litorale romano anziché riqualificarlo come attendono i residenti del X Municipio. Ecco come i grillini intendono risolvere l’emergenza rifiuti a Roma: con l’inceneritore a Colleferro e il tritovagliatore a Ostia.