L’assestamento di Bilancio deliberato dalla giunta grillina non ci sembra, come prima lettura, funzionale alle criticità della città, anzi, tutt’altro. Ne dibattito in Aula, previsto per la prossima settimana, entreremo nel merito ma come prima impressione siamo di fronte ad una manovra insufficiente. Ci confronteremo in Consiglio e come sempre, in modo costruttivo e senza sconti, faremo le nostre proposte presentando emendamenti e ordini del giorno. La città è ferma, nessuno a Roma si è accorto che esiste un nuovo sindaco da ben 13 mesi, le strade sono tuttora piene di buche, i rifiuti sono rimasti lì dov’erano, gli incendi stanno divorando il verde di Roma, i campi rom che emanano roghi tossici sono ancora in piedi. Un assestamento di Bilancio che non promette nulla di buono, che pesca a casaccio tra le tante cose da fare ma senza identificare le priorità della Capitale, e preoccupa che l’agenda politica dei 5 Stelle metta in cima alla lista la realizzazione di funivie e l’istituzione di una moneta complementare.
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