“Come noto domani alle 12.30 si terrà a Fiumicino il Consiglio comunale straordinario in merito alla chiusura del Ponte della Scafa. Come segnalato da Fdi anche il senso unico alternato si è rivelato un palliativo che non risolve le criticità sulla mobilità cittadina che interessa, è bene ricordarlo, sia i residenti che i pendolari. La presidente Di Pillo è scomparsa dai radar, qualcuno le ricordi che il territorio maggiormente interessato è proprio quello da lei amministrato: il Municipio X. All’indomani di iniziative tampone e provvedimenti senza una soluzione definitiva, si conferma la mancanza di un tavolo interistituzionale tra Roma Capitale, Regione Lazio, Astral e gli altri soggetti interessati, assente un documento di programmazione sul piano del traffico a medio lungo termine e soprattutto nessuno ha visto la relazione tecnica dell’Astral sul Ponte della Scafa. Non vorremmo quindi che la seduta di domani si rivelasse un altro buco nell’acqua con conseguente perdita di tempo anziché trovare una soluzione condivisa e definitiva. E’ assurdo, peraltro, che la Raggi, che governa anche la Città Metropolitana, non si sia fatta carico di gestire direttamente la situazione – e su questo domani presenteremo un emendamento. La sindaca avrebbe dovuto coordinare un’unità di crisi, invece ha scaricato il problema su Fiumicino e Ostia. A breve inizieranno le scuole e il caos si moltiplicherà, domani, quindi, sia il giorno delle decisioni e delle responsabilità, anche Raggi venga in Aula e partecipi al Consiglio comunale straordinario”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi, Fabrizio Ghera capogruppo alla Regione Lazio, Andrea De Priamo capogruppo in Campidoglio e Monica Picca capogruppo nel Municipio X.30