“Siamo ansiosi di conoscere la sua versione su questa e tante altre questioni inerenti al tracollo dell’Ama e sulla irreversibile emergenza rifiuti, ma il primo cittadino preferisce fare una scappata a Doha (Qatar), piuttosto che riferire alle commissioni Rifiuti del Comune e della Regione e piuttosto che girare la città e lavorare per rimediare ai tanti errori fatti. Se effettivamente l’amministrazione capitolina ha percepito segnali di possibili sabotaggi agli impianti di trattamento ai rifiuti, se fosse accertato, come dichiarano autorevoli esponenti del Movimento 5 Stelle, che è in atto un attacco della malavita per bloccare il ciclo dei rifiuti, perché il sindaco Raggi non ha chiesto con atti ufficiali al ministro dell’Interno un servizio di sorveglianza straordinario, soprattutto dopo l’incendio del Tmb Salaria e dopo le segnalazioni dell’Arpa sulla sofferenza del Tmb di Rocca Cencia?”.
E’ quanto dichiarano Fabrizio Ghera, capogruppo Fdi alla Regione Lazio e Andrea De Priamo, capogruppo Fdi al Comune di Roma e Massimo Fonti, consigliere Fdi in VI Municipio.
