“Troppo facile liquidare il problema delle assegnazioni di case popolari ai nomadi, come ha fatto stamane la sindaca a Casal Bruciato, dicendo che i rom restano nell’abitazione di via Satta ‘perché ne hanno diritto’. I dubbi su questo tipo di assegnazioni rimangono, visto che casi di questo tipo negli ultimi tempi sembrano essere spuntati come funghi in tutta Roma, ma soprattutto devono essere cambiati i criteri di premialità – come proposto da Fratelli d’Italia con la proposta di legge alla Regione Lazio sulla residenzialità – perché è inaccettabile che il sindaco della Capitale prima di occuparsi degli italiani si attivi per gli stranieri, siano questi rom o di altre etnie. Questo si chiama razzismo al contrario. Cara Raggi, se il tema è quello di avere diritto a vivere in un alloggio assegnato dal Comune ci spieghi perché non lo è mai per le famiglie italiane senza un tetto?”
È quanto dichiara in una nota Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi alla Regione Lazio e candidato alle elezioni europee nel collegio Italia-Centro.
