Ville storiche utilizzate come dormitori da migranti e senzatetto sono il segno tangibile di una città trascurata, una Capitale che da Marino ai grillini continua a toccare il fondo nel degrado e nell’illegalità. Uno dei più grandi parchi pubblici della Capitale, che ospita peraltro numerosi edifici tra cui la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, l’Arancera, la Casa del Cinema, la Casina dell’Orologio, il Bioparco, la Galleria Borghese e il Globe Theatre, è stato lasciato nell’abbandono più totale. E’ inaccettabile che un sito così prestigioso e patrimonio dell’Unesco sia invaso da tendopoli e rifugi di fortuna.
Villa Borghese, come riporta anche la stampa, trasformata in una baraccopoli dove alla luce del sole, senza alcun presidio di sicurezza e servizi igienico-sanitari, immigrati si accampano indisturbati. Uno spettacolo indegno per i turisti e i romani che visitano quotidianamente un parco ridotto a latrina tra rifiuti di ogni tipo, fontane adoperate come lavatoi e cespugli utilizzati come bagni pubblici. I grillini abbandonano Roma. Che fine ha fatto il Comune? Presenteremo un’interrogazione in Campidoglio, nel frattempo chiediamo subito un intervento per avviare le indispensabili operazioni di sgombero e bonifica delle aree occupate, insieme all’identificazione delle persone che vivono nelle tendopoli, affinché vengano ripristinate le necessarie condizioni di sicurezza.
