I 5 Stelle sono già al countdown, Di Battista è in vacanza, Di Maio prova a mettere una pezza alla raffica di dinissioni e all’impasse in cui sono finiti i grillini in Campidoglio. Sembra già scattato infatti per il sindaco il conto alla rovescia con il direttivo e i parlamentari pentastellati che mollano la Raggi. Nel frattempo quattro filoni d’inchiesta si occupano dell’assessore ‘medaglia d’oro alle consulenze’ che rischia – da quanto apprendiamo dalla stampa – un avviso di garanzia mentre la prossima settimana dovrà presentarsi dal presidente Bratti per riferire alla commissione Ecomafie quanto accaduto sulla controversa gestione dei rifiuti nella Capitale. Correnti, veti sulle nomine, beghe sui maxi stipendi da risolvere, giunta da rifare. In Comune anziché governare i grillini si commissionano dossier gli uni contro gli altri e fanno la corsa a sfilarsi dal ‘casino comunale’, un caos che espone la città all’emergenza e alla paralisi.
In tutto questo la Casaleggio Associati non si scompone, anzi, indiscrezioni dicono che da Milano sono pronti a togliere il simbolo del Movimento al sindaco. Mentre il sindaco è barricato in Campidoglio a selezionare i ‘migliori’ Grillo scarica la Raggi.