L’Amministrazione Raggi è ancora immobile ma le nomine dei grillini continuano a camminare e a finire sui tavoli della Procura. Ci piacerebbe sapere quanto è costato ai romani il parere richiesto dal Campidoglio all’avvocato Aristide Police in merito al ruolo e allo stipendio di Salvatore Romeo, il fido collaboratore del sindaco che da dipendente comunale è stato nominato capo della segreteria del primo cittadino e poi passato magicamente da 39 mila euro a 120 mila. Lo stesso Romeo al quale successivamente, ma solo dopo le denunce di Fdi e i rilievi dell’Anac, è stato ridotto lo stipendio a 97 mila euro. Abbiamo predisposto un’interrogazione per chiedere al Comune quanto è costato alle casse capitoline il parere del professionista, visto che lo scorso 19 agosto Police aveva giudicato illegittima la nomina, evidenziando che non ‘c’è alcuna ragione che possa giustificare il mutamento del rapporto di servizio di un proprio dipende, o meglio, la duplicazione di tale rapporto’.
La Raggi, insomma, prima chiede un parere e poi se ne frega, chissà se renderà pubblica la parcella pagata all’avvocato Police nella sezione nuova di zecca ‘La sindaca informa’ sul sito istituzionale di Roma Capitale.