NOMADI: “GRAVE AGGRESSIONE AD AGENTI ALL’INTERNO CAMPO VIA CANDONI”

Nella giornata di ieri è accaduto un fatto molto grave che ha visto alcuni agenti della Polizia Municipale, intervenuti a seguito di un furto di 8 I-phone presso il Centro commerciale Roma Est e le cui indagini, avviate tempestivamente, hanno portato all’identificazione di un nomade, minore e residente nell’insediamento di via Candoni, essere barbaramente aggrediti all’interno del campo. Una volta arrivati sul posto, infatti, dove erano presenti 4 macchine con 8 agenti, è letteralmente scoppiata la rivolta. Per evitare che l’indiziato fosse accompagnato fuori dalla struttura hanno aggredito con violenza gli agenti che per difendersi non hanno potuto fare altro che asserragliarsi chiudendosi in un container in attesa che arrivassero altri rinforzi.

E’stato possibile sedare la rivolta solo quando sono intervenute altre pattuglie, 10 volanti, e uomini delle forze dell’ordine. Ai due agenti che hanno riportato fratture al naso e al braccio, Fdi-An esprime solidarietà e vicinanza. Al sindaco di Roma che in questi giorni non ha fatto altro che scaricare la sua incapacità gestionale sulla Polizia Municipale esponendo il Corpo a un linciaggio mediatico senza precedenti, ricordiamo che tra le criticità della categoria, che ancora attende un incontro con Marino, vi è la cosiddetta ‘causa di servizio’. In sostanza, se un agente viene aggredito in strada, o come accaduto ieri all’interno del campo nomadi di via Candoni, non ha nessuna assicurazione risarcitoria e nessun tipo d’indennità come invece ricevono le altre forze di polizia. Una situazione che è degenerata con questa amministrazione poiché manca una vera politica di controllo e monitoraggio dei campi nomadi, soprattutto a seguito delle scellerata decisione della sinistra di interrompere il servizio di vigilanza all’interno degli insediamenti, servizio reso possibile dai lavoratori di Rpr ma che Marino ha pensato bene di licenziare arrestando il servizio. Quanto accaduto ieri agli agenti è molto grave, Marino anziché perdere tempo in una inutile caccia all’uomo, accolga le istanze della Polizia Municipale e si attivi a riconoscere ciò che spetta a tutti quegli agenti che lavorano tutti i giorni con serietà e professionalità.

Condividi: