Mentre il sindaco di Roma lascia l’Assemblea capitolina discutere su provvedimenti inutili, come le unioni civili, la Capitale affonda e con essa una parte di città che sta pagando a caro prezzo sul fronte occupazionale gli effetti di un’amministrazione inadeguata colpita anche dall’inchiesta ‘Mafia Capitale’. Ci riferiamo a tutti i dipendenti delle cooperative sociali, come Legacoop e 29 Giugno che stamattina davanti alla sede di Legacoop nazionale in via Guattani hanno protestato contro proroghe e licenziamenti. Si tratta di lavoratori che nella situazione attuale rischiano di perdere il posto di lavoro, persone che percepiscono poche centinaia di euro al mese ed appartenenti a categorie svantaggiate, quindi disoccupati, detenuti e disabili. E’ inaccettabile solo immaginare che sulla pelle dei dipendenti ricada il mondo squallido del malaffare e gli scandali della sinistra, come Fdi-An esprimiamo piena solidarietà e vicinanza a tutti i lavoratori.
La situazione occupazionale a Roma è drammatica e riguarda anche i dipendenti della Multiservizi, 50 persone già licenziate, e il personale di Risorse per Roma, 78 unità ancora in mobilità. Il lavoro è una delle reali emergenze di questa città, Marino intervenga e non si trastulli su delibere inutili ma dia certezze ai lavoratori delle cooperative e risolva i problemi, senza crearne altri, dei lavoratori della Multiservizi e di Rpr.