SALARIO ACCESSORIO: “MARINO MANI DI FORBICE”

La vergognosa vicenda del salario accessorio è un film horror senza fine, ormai un incubo per i 24 mila dipendenti capitolini. Dopo mesi e mesi di promesse mai mantenute dal sindaco e dal vicesindaco, che in ogni dove e fino alla noia hanno ripetuto che non avrebbero tagliato gli stipendi ai lavoratori, la notizia che circola sembrerebbe confermare il contrario di quanto annunciato dall’Amministrazione. Apprendiamo dai sindacati, da quanto riportato in una nota alle agenzie, che nonostante l’impegno di applicazione dell’atto unilaterale sarebbe dovuto partire dal primo gennaio 2015, circa 15 mila dipendenti hanno già visto tagliato il proprio stipendio. Marino mani di forbice dopo il licenziamento dei 50 dipendenti della Multiservizi e dei 78 lavoratori di Rpr messi in cassa integrazione, pare che da oggi abbia tagliato anche il salario accessorio, tutti vittime di un ‘sindaco serial killer’ che accètta i lavoratori più deboli e che fa strage di dipendenti che lavorano nelle società direttamente o indirettamente controllate da Roma Capitale.

Se la notizia del taglio agli stipendi fosse confermata saremmo di fronte a un sindaco ‘Marino licenziatore seriale’. Siamo alla follia, anziché tutelare e valorizzare chi fa camminare la macchina amministrativa la sinistra licenzia e ‘sega’ gli stipendi.

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