Da mesi, come Fdi.An, denunciamo i gravi tagli allacultura, che stanno mettendo in serio pericolo l’intero patrimonioculturale della Capitale. Una ‘politica dell’azzeramento’, senza precedenti per Roma, che vede le risorse necessarie destinate alle attività culturali diminuire pesantemente per mano di un sindaco incapace, che invece di difendere e rilanciare il comparto cultura lo riduce al lumicino. Nel caso di Zétema parliamo di 4 milioni di tagli, un numero importante che mette a serio rischio servizi e lavoratori, pensiamo sia alle Biblioteche che ai Musei.
Solo con la sinistra può accadere che la Capitale mondiale della cultura possa trovarsi con i musei e le biblioteche chiuse perché mancano i finanziamenti per la gestione. Una follia. Il prezioso ruolo svolto da Zétema in questi anni e il grande contributo che la municipalizzata ha fornito al compartoculturale della nostra città deve essere valorizzato e non demolito. Come Fdi-An abbiamo sempre sostenuto l’importanza dellacultura anche come servizio pubblico, Marino non disperda quanto fatto fino ad oggi, ma ottimizzi e incrementi le attività culturali per valorizzare l’intera filiera, sviluppare l’indotto dell’industriaculturale, creare occupazione e tutelare i lavoratori. Da Fdi-An piena vicinanza e solidarietà a tutti i dipendenti del settore cultura della nostra città e al personale di Zétema che stamane ha protestato sotto i Musei Capitolini, ci mobiliteremo sia per evitare Roma venga privata di importanti servizi culturali e sociali che per garantire la tenuta occupazionale.