Dopo il ‘registro farsa’ delle unioni civili, che non ha nessuna competenza giuridica e non dà poteri a nessuno, arriva dal Muccassassina la nuova sparata del duo Marino-Cattoi che propone il riconoscimento dei figli delle coppie omosessuali. Siamo all’assurdo, al di là degli orientamenti sessuali, questo sindaco non riesce proprio ad occuparsi della città nel suo complesso. Anche le adozioni gay in mancanza di una normativa nazionale sono aria fritta, quindi basta con la ‘fuffa’, Marino si occupi di Roma. La Capitale è in piena emergenza lavoro e altre criticità strutturali sono ben note in Campidoglio, eppure la sinistra continua a straparlare su provvedimenti inutili.