Mentre il sindaco s’inventa una task force anti-furbetti per provare a mettere una toppa alla delibera spara-privilegi, questa mattina Fdi-An ha presentato un esposto alla Corte dei Conti sulla vicenda ‘affittopoli’. Vogliamo vederci chiaro perché la delibera in votazione predisposta da Marino e dalla sua giunta sugli immobili di Roma Capitale è semplicemente una porcata, una svendita del nostro patrimonio immobiliare dove a beneficiarne saranno i ‘fortunelli’ amici della sinistra. Non solo, abbiamo anche richiesto un accesso agli atti su tutti gli immobili di pregio relativamente alle associazioni e agli enti. Come Fdi-An proponiamo al Comune di liberare le locazioni affinché si possa fare cassa e con quegli introiti spostare in periferia o in zone delocalizzate le associazioni.
Con i nostri emendamenti e ordini del giorno abbiamo fissato dei paletti, chiediamo di ridurre o azzerare le percentuali di sconto, che nella proposta di delibera comunale sono del 30%, e che il conduttore deve regolarizzare il pagamento dei canoni e degli oneri accessori entro 10 giorni dalla proposta di opzione o prelazione. In particolare riteniamo che le percentuali di sconto debbano essere riconosciute all’affittuario solo previa indagine dello stato patrimoniale e verifica di eventuali conti bancari presso istituti di credito del soggetto stesso. Qualora il locatario rifiutasse tale verifica il Comune deve prevedere la perdita del diritto all’acquisto dell’unità immobiliare. Non permetteremo a Marino di agevolare i ‘fortunelli’.
