Lo abbiamo detto anche qualche giorno fa, il documento predisposto dall’assessore alla Cultura per internalizzare le Biblioteche di Roma fa acqua da tutte le parti. Una scelta che non ci convince e anche stamattina in commissione Cultura abbiamo ribadito le nostre perplessità e preoccupazioni, una decisione che a nostro avviso non porterà a nessun significativo risparmio per le casse capitoline, semmai avrebbe ricadute negative perché significherebbe sopprimere un servizio che per la città costituisce invece un’eccellenza diffusa in tutta Roma e soprattutto nelle nostre periferie. Ogni ipotesi di smantellamento disperderebbe l’importante lavoro sociale e di aggregazione svolto fino ad oggi, anche a vantaggio degli utenti, oltre che mettere a serio rischio la continuità dei servizi e la tenuta occupazionale.
Da parte di Fdi-An siamo contrari a ogni ipotesi di perdita di autonomia di Biblioteche e diciamo no a questa proposta demagogica lanciata dalla sinistra. Le Biblioteche di Roma vanno difese, sono un’esperienza da valorizzare, un percorso virtuoso che ha fatto di questa Istituzione un vero e proprio modello di eccellenza organizzativo e d’identità apprezzato in tutta la città.