In merito all’assunzione del capo del personale di Atac, De Paoli, assunto senza concorso a 230 mila euro l’anno come Fdi-An avevamo fin da subito, e per primi, denunciato l’irregolarità della vicenda presentando un esposto alla Corte dei Conti. Oggi apprendiamo che anche la Procura di Roma ha acceso un faro sulla questione, un interessamento che conferma come le nostre denunce andavano nella direzione giusta. L’assunzione di De Paoli è uno dei tanti pasticci causati dalla gestione Marino in Atac, che in questi 2 anni e mezzo è riuscito a portare la municipalizzata ad un passo dal fallimento per poi avanzare un patetico atteggiamento da ‘salvatore’ dell’azienda annunciando una finta ricapitalizzazione, operazione smascherata sempre da Fdi -An e buona solo per svendere la municipalizzata a qualche privato.
Un’azienda compromessa dalla dissennata gestione del sindaco che in questi anni, in combutta con i poteri forti, ha giocato sulla pelle dei dipendenti, pensiamo al taglio delle indennità del salario accessorio e alle procedure di mobilità avviate con la ex legge 223/91, mentre dall’altra si erogavano pioggia super bonus e mega stipendi ai dirigenti, fino all’illegittima assunzione del nuovo capo del personale De Paoli.