“In merito al voto del Senato su Atac, circa un possibile intervento del Governo sull’azienda, come Fratelli d’Italia – attraverso il capogruppo in Campidoglio Fabrizio Ghera – abbiamo chiesto che il tema venga trattato in una sessione straordinaria dell’Assemblea capitolina. Ricordiamo che la municipalizzata è controllata al 100% dal Comune di Roma, pertanto ogni decisione sull’azienda spetta a Roma Capitale e non certo a una Camera del Parlamento. Su Roma continua a consumarsi una guerra tra bande all’interno del Pd e del M5S, cui fa gioco facile anche l’ibrida alleanza tra i residuati del vecchio centrodestra e alcuni pezzi della sinistra, lotte strumentali che si stanno giocando sulla pelle dei romani e sui lavoratori di Atac, mentre bisognerebbe puntare al miglioramento della qualità del servizio per i cittadini e a un piano di rilancio e di ammodernamento.
Non servivano certo gli interventi di Esposito e della Meleo per capire la situazione disastrata del trasporto pubblico, un settore penalizzato dall’inefficienza della gestione Marino e dall’attuale incompetenza dei grillini, entrambi incapaci di ottenere le risorse necessarie dalla Regione Lazio. Manca ancora il piano industriale della Raggi, è ancora assente la figura del direttore generale e non sono state attuate politiche antispreco e di lotta all’evasione.
Fdi è contraria a eventuali commissariamenti, men che meno se proposto da Renzi e Padoan ritenendo che esistano i margini per far tornare Atac competitiva, sempre che Campidoglio, Regione e Governo nazionale la piantino di farsi le scarpe e lavorino solo nell’interesse dei cittadini contribuenti”.
