Regione Lazio ancora bocciata dal ‘governo amico’ dimostra il fallimento dell’amministrazione Zingaretti. Il ministero degli Interni, in relazione alla legge regionale n.1/2020, nella parte dedicata al sostegno dell’emergenza abitativa afferma senza mezzi termini che, ”sulla base del quadro legislativo, la Corte Costituzionale ha riconosciuto il diritto all’assegnazione di alloggi di edilizia pubblica allo straniero regolarmente residente… ma la disposizione che attribuisce allo straniero irregolare il diritto di concorrere all’assegnazione di un alloggio comunale assieme ai cittadini italiani o stranieri regolarmente residenti, determina profili di illegittimità costituzionale per contrasto con l’articolo 117 della costituzione’.
La nota del Viminale dimostra che aveva ragione Fratelli d’Italia quando si è opposta con forza all’approvazione di questo provvedimento.
Ennesima brutta figura della maggioranza di centrosinistra della regione Lazio a distanza di pochi giorni dalla bocciatura del Tar dell’Ordinanza riguardante l’obbligatorietà dei vaccini antinfluenzali – denuncia – Il tutto mentre in Commissione è in discussione la proposta di legge n. 243 ‘Disposizioni modificative di leggi regionali’ con cui si sta cercando di ‘sanare’ una decina di leggi regionali approvate negli ultimi mesi e ritenute dal Governo Conte non in linea con quanto è di competenza legislativa regionale. Nicola Zingaretti è stanco e, come lui stesso ha precisato, avverte il peso del doppio impegno. Lasci la guida della regione a chi ha più tempo e attenzione nel legiferare.