La giunta Raggi è stata silurata anche dal Tar che oggi stesso, dopo il ricorso dell’Anisp l’associazione che raccoglie produttori e rivenditori di fuochi, ha bocciato l’ordinanza del sindaco che vieta qualsiasi genere di fuoco pirotecnico compresi i semplici giochi luminosi autorizzati, i cosiddetti declassificati ovvero le girandole che utilizzano ad esempio i bambini. Peraltro, va sottolineato che i fuochi legali non creano incidenti e l’ordinanza, così come strutturata dall’amministrazione capitolina, rischiava di favorire le organizzazioni criminali che invece commercializzano prodotti pericolosi. La Raggi non ne azzecca una, l’incapacità a profusione dei grillini dopo aver messo ko la città penalizza anche questo settore, già penalizzato dalla flessione di arrivi nella Capitale dopo il flop del Capodanno targato 5 Stelle. Insomma, con un sindaco bocciato anche dal Tar per i grillini si prevede un fine anno col botto.
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