“In merito alla presenza di quell’orribile scheletro di cemento in via Cassia, palazzo mai terminato e occupato dal 2005 da persone senzatetto e fissa dimora, abbiamo ricevuto molte segnalazioni dai residenti e quanto emerso anche oggi dalla stampa conferma come tale situazione d’illegalità non sia più tollerabile. I cittadini hanno espresso più volte forti preoccupazioni visto che l’edificio oltre ad essere completamente abbandonato e stato trasformato in un dormitorio clandestino. Non solo, trattandosi anche di un edificio a ridosso di scuole, abitazioni private e adiacente all’Ospedale Villa San Pietro vi è oggettivamente un problema di sicurezza sociale. Così come allarma il fatto che gli occupanti siano lì senz’acqua, elettricità e fogne, una situazione di estremo degrado e pericolosità anche per le stesse persone che vivono all’interno. Pertanto presenteremo un’interrogazione al Comune e l’altra al Municipio XV per denunciare la situazione affinché sia l’amministrazione centrale che l’ente di prossimità si adoperino in fretta.
Ai fini dell’incolumità dei cittadini e degli occupanti chiediamo al Prefetto e alle Forze dell’Ordine un ‘intervento immediato di sgombero del palazzo e l’identificazione dei presenti. Siamo di fronte all’ennesimo caso d’illegalità nella Capitale, decine e decine di edifici occupati quando invece la nostra città e i romani chiedono il ripristino della sicurezza nei quartieri e nelle periferie”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Giuseppe Calendino capogruppo nel Municipio XV.
