La ‘Città dello Sport’ è una delle piaghe lasciateci in eredità dalla sinistra al governo della Capitale. Erano gli anni in cui, in piena grandeur veltroniana, si approvavano progetti faraonici senza prevederne la benché minima fattibilità economica. Ad oggi, infatti, sono stati bruciati centinaia di milioni di euro per una struttura inutile e dispendiosa per la città e ancora ‘vuota’ con costi ingentissimi, lievitati vertiginosamente negli anni, sia per la sua realizzazione che per la futura manutenzione dell’impianto. Anziché sprecare risorse così importanti, circa 600 milioni di euro, per un progetti faraonico di dubbia utilità, sarebbe stato più virtuoso destinare tutti quegli investimenti per manutenere le strade e le scuole della nostra città, o comunque per riqualificare l’area esistente del Foro Italico.
Anche la viabilità complementare a supporto dell’area circostante alla struttura è ancora tutta in alto mare. Come denunciato in un’interrogazione presentata dal sottoscritto, è stato iniziato ma mai completato il ponte-cavalcavia per lo svincolo del collegamento Torrenova-Tor Vergata, ed allo stato attuale è abbandonato e fatiscente, arrecando così un danno all’immagine di Roma Capitale.
