I dati del sondaggio pubblicati oggi dalla stampa rappresentano un segnale che rispecchia complessivamente l’andamento dell’amministrazione. Non solo 6 romani su 10 non gradiscono né la Raggi né la sua giunta, quindi l’operato degli assessori, ma anche all’interno del Movimento calano i consensi tant’è – riporta la rilevazione – gli elettori pentastellati che giudicano male l’operato del sindaco sono circa il 30%. Una Capitale col freno a mano, zero provvedimenti concreti per la città, interventi di riqualificazione al palo, manutenzioni azzerate, un bilancio previsionale di lacrime e sangue con tagli alla cultura e alla scuola. Ma alla faccia della trasparenza fioccano però nomine, poltrone e aumenti record di stipendi targati 5 Stelle, casi ampiamente denunciati da Fratelli d’Italia sia alle autorità competenti che a mezzo stampa, su cui l’Anac torna aprendo una nuova istruttoria.
Il calo di consensi della Raggi è quindi pienamente in linea con i disastri amministrativi, un declino che conferma l’incapacità gestionale dei grillini alla guida del Campidoglio.
