La notizia del centauro che ieri sera ha perso la vita nel parco dell’Inviolatella Borghese sulla Cassia a causa dello scontro con un cinghiale, mentre era a bordo del suo scooter, è raccapricciante. È assurdo che le periferie romane in particolare la zona di Roma Nord sia invasa dai cinghiali, che scorrazzano liberamente ai lati delle carreggiate stradali, probabilmente in cerca di cibo spesso ammucchiato tra i rifiuti intorno ai cassonetti, mettendo così a rischio la sicurezza di centauri e automobilisti. Un brutto episodio e una conferma in più, purtroppo, di come le strade della Capitale al di là dei continui annunci del sindaco e dell’assessore siano ancora sporche. Tutto questo mentre i grillini si preparano alle grandi pulizie di Pasqua nel centro storico, lasciando invece i rifiuti in periferia, in occasione delle celebrazioni per il 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma, in programma il 25 marzo.
L’amministrazione capitolina ha disposto infatti interventi straordinari di manutenzione e pulizia che riguarderanno 30 aree verdi. Si tratta di lavori che saranno effettuati in gran parte nel centro storico e il cui intento è chiaro: arrivano ospiti e il sindaco ci tiene a fare bella figura, ma è assurdo che la Giunta pulisca Roma solo in occasione di grandi eventi mentre le periferie vengono lasciate nell’incuria e nella sporcizia. Dai maiali di Marino ai cinghiali della Raggi, la città resta sporca e rimane a rischio la sicurezza dei cittadini.