Solo 3 mesi fa dissero nelle piazze che avrebbero portato aria nuova, ma la ‘rivoluzione dolce’ dei grillini sta avendo sulla Capitale l’effetto di una città paralizzata, in emergenza sui rifiuti, sulle manutenzioni stradali e scolastiche. Un’amministrazione debole e impreparata che arranca a far ripartire Roma, più impegnata alle beghe interne al Movimento anziché occuparsi delle famiglie romane, di come incrementare l’occupazione e riavviare il volano delle piccole medie imprese. Dal suo insediamento ad oggi nessuna delibera concreta per la città ma solo infornate di collaboratori negli staff e nelle segreterie, a cominciare dalla sua.
Una giunta allo sbando, senza un assessore al Bilancio, assente anche il capo Gabinetto, a seguire mancano ancora l’assessore alle Partecipate, l’Amministratore Unico di Ama e il Direttore Generale di Atac. Dalla Raggi 100 giorni di nomine e poltrone, chissà quando arriveremo ai 200…