“Il rimpasto della’ giunta Marino consegna alla città una sorta di ‘armata brancaleone’ e non poteva che essere così visto che è frutto dell’accanimento terapeutico del sindaco verso sé stesso. In particolare, la riesumazione di Causi, politicamente responsabile come assessore al Bilancio dell’era Veltroni del famigerato buco di 10 miliardi di euro appare una vera e propria provocazione verso i romani che vivono quotidiani disagi anche in virtù di quei debiti. Per il resto, gli innesti confermano la volontà di scegliere persone che conoscono poco la città, come se ciò fosse un pregio, come Rossi Doria ed Esposito, con quest’ultimo catapultato da Torino a gestire la mobilità e i trasporti capitolini. Aldilà di questi inutili diversivi di Marino, appare evidente che il peggiore sindaco che la nostra città abbia mai avuto è sempre più isolato e arroccato sul Campidoglio, si avvicina quindi il giorno in cui Roma sarà libera e potrà riscattarsi dal degrado in cui è stata condotta in questi anni dalla sinistra”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera in Campidoglio e Andrea De Priamo portavoce romano.