COMUNE: “PRESENTATO ESPOSTO IN PROCURA SU ‘SPESE BALLERINE’ MARINO”

In merito all’utilizzo della carta di credito del sindaco vogliamo vederci chiaro, quindi abbiamo inviato un esposto in Procura a firma Fdi-An. Il plafond che si allunga a fisarmonica, e come evidenziato ieri dal sottoscritto autorizzato dal ‘giramondo’ da 10 mila a 50 mila euro al mese, di sicuro non può contemplare cene e pranzi che non siano eventi di lavoro. Sarà la magistratura a dirci se le ‘spese ballerine’ di Marino sono state effettuate secondo un uso disinvolto di soldi pubblici a fini privati. Una cosa però già la sappiamo, il peggior sindaco che Roma abbia mai avuto ha detto solo bugie ai romani: il suo viaggio è stato pagato con i soldi dei cittadini e sulle spese della carta di credito c’è praticamente un lenzuolo di scontrini che raccontano più cene di famiglia che incontri con mecenati.

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