“Da Fratelli d’Italia solidarietà ai lavoratori del Cup (Centro Unico di Prenotazione), operatori dei call center e degli sportelli regionali sanitari, che a seguito del cambio d’appalto della gestione dei servizi rischiano da settembre di perdere in busta paga circa 200 euro al mese per via delle nuove condizioni contrattuali, e peraltro nonostante i protocolli sindacali, nel bando non c’era nessuna clausola di salvaguardia. Presenteremo un’interrogazione alla Regione Lazio chiedendo di tutelare gli stipendi e i livelli occupazionali, considerando che vi sono anche dei dipendenti invalidi e gli stipendi – già bassi per gran parte dei lavoratori – sono inferiori ai mille euro. Inoltre i tagli metterebbero a forte rischio sia la qualità che l’efficienza dei servizi che invece vanno salvaguardati. E’ vergognoso che il presidente Zingaretti e il Pd vogliano far pagare il rientro dal commissariamento della Sanità ai lavoratori, come Fdi il 3 settembre prossimo parteciperemo al presidio di protesta indetto dagli operatori del Cup”.
E’ quanto dichiara in una nota congiunta gli esponenti di Fdi alla Regione Lazio,Fabrizio Ghera capogruppo e Chiara Colosimo consigliere.