“Numerosi cittadini ed associazioni segnalano che Ama starebbe posizionando in alcuni spazi verdi pubblici, in particolare a Roma Nord, esche velenose “a vista”, ai fini della derattizzazione. Tale procedura, a giudizio dei cittadini, costituirebbe un gravissimo pericolo non solo per l’incolumità degli animali, d’affezione e di quelli selvatici, ma soprattutto anche per un bambino che venisse in contatto con tali esche. Sarebbero state posizionate, inoltre, secondo un servi.zio andato in onda sul Tgr Lazio, persino esche di paraffina tra le radici degli alberi, nei prati o poco al di sotto del livello del terreno. Chiediamo pertanto, tramite una interrogazione urgentissima presentata al sindaco Raggi, e all’assessore all’Ambiente, che Roma Capitale ed Ama chiariscano immediatamente se tale procedura di derattizzazione sia effettivamente pericolosa per tutti coloro, umani, animali, selvatici o d’affezione che entrino in contatto con il veleno.
Laddove corrisponda al vero quanto segnalato riteniamo grave una simile superficialità nel diffondere un concreto pericolo di avvelenamento, anche in considerazione di uno specifico protocollo ministeriale antiveleno che detta una procedura, al contrario, attenta e precisa. Chiariscano dunque Roma Capitale ed Ama, informando la cittadinanza delle aree interessate, e rimuovendo, nel caso, immediatamente tali esche, bonificando le aree contaminate ed eliminando il pericolo per bambini, per i cani , per i gatti di colonia, e per tutta la fauna che vive nella nostra città”.
Lo dichiarano gli esponenti di Fdi Lavinia Mennuni, consigliere di Roma Capitale, Fabrizio Ghera, capogruppo in Regione Lazio, Federico Guidi, componente esecutivo romano e Marco Visconti delegato all’Ambiente di Fdi.