Siamo ben felici che al sistema di estrazione casuale Siproneg – che comunque ricordiamo non ha attinenza con le gare, è sempre senza bando ma i tempi non lo permettono – ideato dal sottoscritto e scopiazzato dal sindaco e dalla sua giunta, si siano iscritte oltre 700 imprese, probabile che Marino dopo gli esposti presentati da Fdi-An e a seguito degli interventi dell’Anac e della Procura abbia imparato la lezione e quindi si sia deciso a rinunciare al vizio degli affidamenti diretti e alle continue proroghe. In merito ai cantieri in vista del Giubileo è clamoroso che l’amministrazione non abbia ancora effettuato riunioni insieme ai municipi interessati dagli interventi e alle aziende che dovranno effettuare le lavorazioni. Un altro segno tangibile che dimostra come il piano degli interventi per l’Anno Santo sia stato predisposto senza alcuna pianificazione da parte del sindaco, nel frattempo rimane insoluta la questione delle risorse, zero soldi in cassa e solo qualche vergognoso spiccio per riqualificare la città.
La preoccupazione è che questo evento straordinario, risorsa per la Capitale e per tutto l’indotto che ne consegue, possa trasformarsi in un terribile salto nel vuoto. Mentre questa amministrazione incapace e inadeguata aspetta con naso all’insù che il Governo faccia calare dall’alto le risorse aggiuntive per affrontare, almeno con decenza, il Giubileo, la città è incastrata in un groviglio di cantieri senza capo né coda.
