“La decisione della Giunta Raggi e della maggioranza a 5 Stelle di centralizzare totalmente i servizi di ristorazione è l’ennesimo duro colpo all’autonomia degli istituti scolastici. Invece di premiare tantissimi e bravi dirigenti scolastici che negli anni hanno gestito servizi di ristorazione eccellenti, si sceglie di fare di tutta l’erba un fascio e di colpire tutti. Tantissime scuole, con i risparmi provenienti dagli appalti della ristorazione, garantivano nei loro istituti una serie di attività formative aggiuntive a beneficio degli alunni. Oggi quei risparmi finiranno nel grande calderone comunale, in una logica figlia del peggiore statalismo, e non saranno più destinati agli istituti della nostra città. Unica nota positiva, la scelta, caldeggiata fortemente dal nostro gruppo, di potenziare la clausola sociale a favore dei cuochi che rischiano di perdere il lavoro. Ora speriamo che l’amministrazione si faccia garante di questa clausola nell’elaborazione dei bandi, non abbandonando i lavoratori. Prima hanno tolto alle famiglie la libertà di scegliere dopo iscrivere i propri figli negli asili nido ed oggi tolgono alle scuole quei pochi risparmi provenienti dall’ autogestione delle mense scolastiche. Le famiglie romane già fortemente gravate da costi grandissimi per istruire i propri figli, da oggi non avranno più a disposizione neanche le attività formative finanziate con i residui degli appalti”.
È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Andrea De Priamo vicepresidente dell’Assemblea Capitolina, Maurizio Politi e Francesco Figliomeni consiglieri capitolini, Rachele Mussolini Lista Civica ‘Con Giorgia’.
