Che i 5 Stelle fossero inclini al bavaglio non è una novità visti i precedenti degli mesi in Comune, ma quanto accaduto nel Municipio IV supera davvero ogni previsione. E’ gravissimo che un presidente municipale ammonisca le opposizioni dicendo loro ‘basta scrivere lettere agli uffici per chiedere di ‘provvedere a specifiche attività o richiedere specifici interventi’. Il metodo, peraltro, è ancora più sconcertante se si pensa che la grillina Della Casa abbia addirittura preso carta e penna inviando una lettera alle opposizioni per ribadire che si tratta di una prassi ‘desueta, se non addirittura contrastante con quanto previsto dallo Statuto del Campidoglio che prevede la sola possibilità per i consiglieri di presentare interrogazioni, interpellanze, mozioni e risoluzioni, nell’ambito delle proprie prerogative istituzionali’. Siamo alla pura follia, zittire le opposizioni è fuori da ogni regola democratica, i consiglieri di minoranza hanno il dovere di verificare atti e procedure adottate dalla maggioranza e dalla giunta che governa il territorio.
E’ assurdo quanto accaduto, chiediamo un intervento in merito da parte del Prefetto e del sindaco di Roma. Altro che amministrazione casa di vetro, ancora una volta i grillini si dimostrano il contrario di quello sono, sbandierano trasparenza nella piazze ma nelle Aule consiliari municipali e in Campidoglio mettono il bavaglio alle opposizioni.