Nella Capitale delle aggressioni e dei pestaggi e dei mezzi Atac presi a bersaglio da pistoleri notturni e vandali – come evidenziato dai mezzi d’informazione in questi mesi – stupisce che l’Amministrazione Raggi impieghi gli agenti della Polizia Locale a piantonare i campi nomadi dalla mattina alla sera anziché a garantire ai romani, che peraltro pagano i servizi al Comune, la sicurezza in città. Esiste una direttiva del Campidoglio, infatti, che dal 1 marzo prevede che il personale del Corpo faccia ‘attività di controllo presso i villaggi in forma straordinaria’. Non solo i grillini non vogliono chiudere gli insediamenti rom, e la bocciatura in Aula della delibera d’iniziativa popolare sostenuta da Fdi ne è la conferma, ma gli assicurano anche tutela e sicurezza quando le periferie romane, invece, sono praticamente terra di nessuno, con i quartieri abbandonati e senza presidio di controllo del territorio.
Ecco la Roma al tempo dei grillini, la Polizia Locale utilizzata per controllare i campi rom mentre di notte le nostre strade rimangono senza vigilanza. I 5 Stelle difendono le realtà abusive e illegali ma lasciano sole le famiglie romane, come Fratelli d’Italia presenteremo un’interrogazione, il sindaco e la Giunta spieghino ai cittadini le motivazioni di una scelta così assurda.