Piano rifiuti subito tavolo interistituzionale permanente DISCARICHE IN PROVINCIA: ZINGARETTI PONZIO PILATO SI VOLTA E LASCIA FARE

Trenta mesi di sindaco Raggi e 6 anni di governatore Zingaretti non sono serviti a dare a Roma un piano rifiuti e nemmeno a scongiurare il default del sistema di raccolta e il disastro ambientale del TMB  Salaria. Zingaretti con grande  cinismo ha lasciato che la bomba rifiuti scoppiasse in aula Giulio Cesare, alzando una “cortina di ferro” contro tutti i nostri appelli a mettere mano al Piano Rifiuti, nascondendosi di volta in volta dietro la burocrazia, la territorialità,le reticenze delle amministrazioni della provincia.  Nessun atto ufficiale, nessun gesto di solidarietà, dopo l’incendio del TMB Salaria, nessun segno di vicinanza ai sindaci delle località possibili sedi della nuova discarica,che oggi hanno manifestato in Campidoglio. Dal canto suo La Raggi, non accetta il confronto con chi  critica il suo operato. Dopo aver escluso comitati di quartiere e associazioni, ha espulso dal Consiglio Comunale i consiglieri di Fratelli d’Italia, che giustamente contestavano la sua fallimentare amministrazione. Imperterrita ha riproposto Il delirante ritornello sul futuro, probabile, auspicabile, incremento della differenziata e ha negato, di voler attivare discariche  e inceneritori, ma sta bluffando. Sa benissimo che prima di arrivare alla riduzione dei rifiuti, alla loro totale differenziazione e al riciclo dei materiali, passeranno decenni. Infatti scarica su AMA la responsabilità di smaltire migliaia di tonnellate di immondizia arretrata, cosa che purtroppo molto probabilmente comporterà il ritorno alle discariche, perché AMA non ha né strutture,né mezzi per attuare un ciclo dei rifiuti completo e virtuoso e, complice anche l’inerzia totale della giunta M5S, necessita di completa riorganizzazione aziendale.
E’ quanto dichiarano Fabrizio Ghera (Capogruppo) e Chiara Colosimo consiglieri di Fdi alla Regione Lazio.
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