In merito alla rotazione dei vigili per il piano anticorruzione predisposta dal comandante della Polizia Locale, fin da subito come Fdi-An ci siamo chiesti in base a quale criterio fosse stata fatta questa scelta. Certamente l’Amministrazione può spostare il personale dove meglio ritiene opportuno e a seconda delle esigenze, ma la pensata’ della rotazione, peraltro non concordata con la categoria, non può essere attuata a mò di punizione. E’ evidente la ‘cantonata del comandante, e avevamo ragione, dunque, a sollevare le nostre perplessità e adesso che il presiedente dell’Autorità NazionaleAnticorruzione chiede spiegazioni a Clemente, ci aspettiamo di sapere dal comandante quali sono stati i criteri attraverso cui ha inteso effettuare la rotazione e quali i meccanismi di coinvolgimento del personale che hanno portato a questa scelta.