E’ grave che a quasi un mese dall’apertura delle indagini sugli ‘assenteisti’ il Campidoglio taccia, tant’è che ancora deve essere preparata e inviata al Ministero della Funzione Pubblica la relazione sulla vicenda. Dopo tre settimane e mezzo da quella smargiassata del sindaco e del comandante contro la Polizia Locale, esposta ad un attacco generalizzato e a un vergognoso linciaggio mediatico senza precedenti, Marino continua a prendere tempo e a fare il vago. Nessuno ancora conosce a che punto siano le indagini sulla notte di Capodanno, il sospetto legittimo è che dopo quei numeri buttati a casaccio e tutte quelle cifre sugli agenti assenti gonfiati fino all’inverosimile dall’Amministrazione, dati poi smentite da tutti gli organi di stampa, l’inchiesta sia destinata a sgonfiarsi visto che i provvedimenti disciplinari sono una bazzecola rispetto a quanto fatto credere dal Campidoglio.
Il silenzio di Marino conferma che la vicenda degli assenteisti è una bolla di sapone, evaporata anche di fronte alle richieste fatte dalla Madia. Il sindaco chieda scusa a tutti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale per aver umiliato e calunniato l’intero Corpo.