POLIZIA MUNICIPALE: “DA MARINO PAROLE DELIRANTI”

Sono deliranti le parole a vanvera del sindaco di Roma, che anche attraverso interviste strampalate riesce ad attaccare senza motivo i dipendenti capitolini e le categorie che in questi mesi hanno subito dall’amministrazione continue umiliazioni come gli agenti della Polizia Municipale. Continuare a gettare discredito sul pubblico impiego non fa onore a nessun sindaco del mondo, figuriamoci a Marino che nelle ultime settimane si è esercitato in un continuo profluvio di attacchi ingiustificati al Corpo. E’ accaduto con i numeri buttati a casaccio sulle assenze di Capodanno, dati gonfiati fino all’inverosimile dall’Amministrazione pur di trovare un colpevole ed infangare tutta la Polizia Municipale, cifre poi smentite da tutti gli organi di stampa.

E’ successo con la ‘pensata’ della rotazione,non concordata con la categoria e attivata a mò di punizione, poi stoppata dal presiedente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione che oggi chiede spiegazioni al comandante sui criteri e sui meccanismi che hanno portato a tale scelta. Come dimenticare, infine, la gaffe sullamancata solidarietà del sindaco agli agenti aggrediti nel campo nomadi in via Candoni. Inoltre, apprendiamo chenumerose autopattuglie della Polizia Municipale saranno impegnate insieme al personale della Polizia di Stato in servizi ‘antiprostituzione’ per motivi di ordine pubblico. Se proprio il sindaco, che a più riprese ha umiliato la categoria, dispone che il personale svolga anche questo tipo di attività allora vuol dire che non è come Marino ha tentato di screditare e calunniare nei giorni passati. Pertanto, se gli agenti dovranno essere utilizzatiper delicate attività di controllo e vigilanza è giusto che vengano dotati di strumenti di autotutela,e che abbiano anche un’indennità per la cosiddetta ‘causa di servizio’ in caso di aggressione in strada,  come avviene per le altre forze di polizia.

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