Non si comprende perché la Regione Lazio vuole limitare alle sole cure ortopediche la funzionalità del Pronto Soccorso dell’Ospedale CTO “A.Alesini”. In quel quadrante urbano densamente abitato è stato sempre un presidio fondamentale per le urgenze di varie patologie e non solo per la conclamata eccellenza nelle cure di traumi e di malattie delle ossa. Infatti i numeri degli accessi quotidiani indicano che per circa il 50% si tratta di casi di altra natura. Sbagliata quindi e gravemente lesiva dell’utenza, la decisione della Asl Rm 2 di spostare il Punto di Primo Intervento e di ridimensionarlo a servizio territoriale solo diurno.
Con una interrogazione in Consiglio Regionale, abbiamo posto all’attenzione del Presidente della Regione e dell’Assessore alla Sanità la necessità di assicurare la piena operatività del Pronto Soccorso del CTO. Crediamo che l’ingente afflusso di fondi annunciato dalla Giunta Zingaretti, debba aprire una stagione di cospicui investimenti anche per la Sanità pubblica del Lazio. Soprattutto a favore di quelle strutture che hanno una collocazione strategica nella rete ospedaliera territoriale e laddove non vi sono presidi alternativi.
Così in un comunicato Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi alla Regione Lazio, Andrea de Priamo consigliere Fdi al Comune di Roma, Sabrina Vicino e Lorenzo Mevi consiglieri di Fdi in VIII Municipio.