Per oggi pomeriggio si prevede un Consiglio straordinario tutto in salita per il sindaco e la sua giunta. Raggi ecco la prima bugia, cosi i grillini già disattendono le promesse sul futuro di Atac: ‘nessun taglio al personale’ aveva ripetuto in questi giorni alla stampa e invece scopriamo che sono pronti 34 licenziamenti che riguardano i lavoratori di due aziende addette alle biglietterie e ai tornelli. A cui si aggiungono i tagli al personale delle mense e i licenziati per vicenda parentopoli, anche qui il doppiopesismo grillino: si cacciano persone assunte e si premiano dirigenti come Middei, licenziato a febbraio scorso dall’ex Dg e riassunto paradossalmente a capo del settore ‘Acquisti’ di Atac, o si chiudono gli occhi di fronte alla plurinomina di Simioni, autonominatosi Direttore Generale e che intascherà ben 240 mila euro l’anno per ricoprire in modo illegittimo tre cariche. La strada del concordato, decisa a porte chiuse dai 5 Stelle, e ogni conseguente ipotesi di fallimento gettano nel panico non solo la municipalizzata e i dipendenti ma anche le aziende, appunto, che vantano crediti nei confronti di Atac. Il rischio, come Fdi ha già ribadito, è che le soluzioni dei grillini siano un salto nel buio, nel frattempo la maggioranza – come riportano indiscrezioni giornalistiche – non sarebbe affatto compatta e la serrata di scioperi che scatterà a partire dalla prossima settimana bloccherà la città. Una situazione, quindi, preoccupante, nella seduta di oggi ci aspettiamo idee chiare e soluzioni certe sul futuro di Atac e soprattutto nessuna trappola che metta a rischio il posto di lavoro dei dipendenti.