Basta farsi un giro per Roma per verificare come, dal centro alla periferia, la città è invasa dai rifiuti con cassonetti stracolmi di immondizia e il più delle volte riversata addirittura sui marciapiedi e ai lati delle carreggiate – come riportano gli organi di stampa e le numerose segnalazioni che ci arrivano da giorni da parte dei cittadini. Una fotografia impietosa di un’amministrazione grillina che non funziona e di una giunta incapace a fronteggiare le emergenze, mentre i romani continuano a pagare la Tari più alta d’Italia. Solo qualche giorno fa lanciammo l’allarme, in beata solitudine, che la Capitale nei giorni a cavallo tra lo scorso weekend e successivamente al primo maggio sarebbe potuta andare in tilt per la gestione dei rifiuti, causa certamente l’inadeguatezza dei 5 Stelle ad elaborare una piano insieme anche all’evento del ‘concertone’ e alle problematicità dei Tmb al Salario e a Rocca Cencia ormai saturi. In quell’occasione chiedemmo all’assessore all’Ambiente come pensava di affrontare le evidenti criticità e se esistesse un piano per fronteggiare la situazione. Non abbiamo ricevuto nessuna risposta e tantomeno in questi giorni è stata fatta una comunicazione dall’Ammnistrazione che desse della linee guida operative, anche di massima, in tal senso. Zero totale, segno evidente che il sindaco e la Montanari brancolano nel buio. A Roma è ‘emergenza monnezza’ e i grillini che fanno?.