“Poco prima dell’estate l’assessore all’Ambiente aveva promesso che Roma a settembre sarebbe stata pulita, promessa più che disattesa visto che dal centro alle periferie ci sono ancora montagne di rifiuti accumulati sui marciapiedi e nei cassonetti. Oggi, invece, il peggior sindaco che la Capitale abbia mai avuto, nel corso di un’audizione in commissione Ecomafie racconta un’altra ‘pinocchiata’ dichiarando che ‘si sta operando per raggiungere il 50% entro il mese di dicembre 2015 e che entro primavera 2016 tutta la città sarà servita col modello di raccolta differenziata a 5 frazioni, sia con la modalità stradale, sia con quella del porta a porta’. Proseguono le sparate compulsive del sindaco sulle percentuali raggiunte, la realtà è ben diversa visto che la differenziata è ancora ferma al palo mentre sugli ecodistretti c’è ancora molta confusione e poco si capisce sulla loro reale funzionalità. La differenziata non è mai stata avviata concretamente, fermandosi allo storico risultato raggiunto sotto la presidenza Benvenuti in cui l’azienda arrivò a toccare il 40% a fine 2013, un lavoro importante riconosciuto anche dallo stesso Fortini appena insediatosi.
I ‘Marinos’, invece, sono riusciti a rinviare per l’ennesima volta la raccolta differenziata nei municipi V, VII e XV, un caos che dimostra anche tutta l’inadeguatezza dell’Amministrazione e dei vertici Ama. Come Fdi-An riteniamo necessario migliorare l’impiantistica e incrementare la differenziata attraverso un’attenta pianificazione, cose che fino ad poggi non sono state fatte”.
È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Lavinia Mennuni presidente commissione Trasparenza.