Sullo scempio dei rifiuti a Roma sia i 5 Stelle che la sinistra continuano a giocare nascondino quando invece hanno grandi responsabilità su quanto sta accadendo nella Capitale. Mentre è fin troppo chiara l’incapacità del sindaco e dell’assessore all’Ambiente, così come emerge in tutta evidenza l’immobilismo della Regione Lazio, il guru genovese ne spara un’altra delle sue e propone i ‘separatori per l’immondizia’. L’ennesima burla per salvare la Raggi in corner, da 11 mesi sempre in difficoltà sui temi più importanti. Un’idea strampalata, che non risolve di fatto il problema dello smaltimento e dello stoccaggio e che, soprattutto, conferma che i grillini non hanno nemmeno uno straccio di piano per far uscire Roma dall’emergenza e per avviare un sano ciclo dei rifiuti. Siamo all’inadeguatezza totale, un dilettantismo senza precedenti frutto anche della solita guerra tra bande all’interno dei 5 Stelle, dove in Ama – con la vicenda Giglio – si sta consumando un’altra puntata della saga ‘poltronismo grillino’. Da Marino a Raggi la nostra città rimane invasa dai rifiuti: da Grillo soluzioni comiche e da Renzi solo iniziative spot