In attesa che i romani abbocchino alla fantasia del sindaco secondo cui sarebbero i cambiamenti climatici a mettere sotto scacco la Capitale, anziché l’incapacità dei 5 Stelle, i cittadini devono invece fronteggiare le criticità post nubifragio. Oltre alle buche disseminate sulle strade, che in queste ore sono diventate dei veri e propri crateri, in particolare il quadrante di Roma Nord in queste ore è bloccato. E’ stata chiusa la rampa di immissione su Corso Francia per chi proviene da viale Tiziano mentre un grosso albero è caduto in via Cassia all’angolo con via Vilfredo Pareto e purtroppo sembrerebbero rimaste ferite due persone, ora ricoverate presso l’Ospedale Villa San Pietro. Alla Raggi chiediamo meno immaginazione e più concretezza, la città va messa in sicurezza. Quando saranno operativi gli appalti per la manutenzione stradale per tappa re le buche? A luglio scorso l’assessore Montanari ha annunciato la potatura di 82 mila alberature per una spesa di 3 milioni e mezzo di euro, a che punto sono gli interventi? E visto che non crediamo alla scusa del clima, ribadiamo quanto chiesto ieri: quanti tombini sono stati puliti?
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