SALARIO ACCESSORIO: “E’ SINDROME VICESINDACO, CAUSI NON FACCIA COME NIERI”

Ormai il disco lo conosciamo e sappiamo che suonerà la stessa musica. Causi non faccia come Nieri, sul salario accessorio questa giunta sembra avere la sindrome del vicesindaco. Dopo le promesse di Nieri – primo artefice insieme al sindaco di questo disastro – che con tarantelle ad oltranza non ha fatto altro che prendere in giro i dipendenti capitolini, sembra incartarsi anche il neo vicesindaco. Le dichiarazioni fumose di Causi, fatte oggi, non sembrano infatti impegnare concretamente l’Amministrazione verso una soluzione, ma anzi spostano la palla dall’altra parte del campo e quel ‘chiederemo ad Anci e Governo regole certe’ sa davvero di perdita di tempo. Ci sembra francamente un altro modo per scaricare il problema fuori da Palazzo Senatorio, ma sappiamo fin troppo bene come stanno le cose. Fu proprio Marino a chiedere un parere sul bilancio agli ispettori del Mef e poi, una volta ricevuta la documentazione, ne ha accettato silente i diktat senza redigere nessuna controdeduzione ma accanendosi solo nei confronti dei lavoratori comunali. Tagliare stipendi di 1200 euro al mese è semplicemente vergognoso, Marino e Causi ci risparmino nuove trattative farsa, annunci spot e cincischiamenti vari ma lavorino seriamente per restituire il salario accessorio e riconoscere la valorizzazione delle professionalità.

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