Poche settimane fa, e peraltro prima del voto delle amministrative del 5 giugno, denunciammo il fatto che dopo 7 mesi di commissariamento il Comune di Roma non aveva ancora definito il nuovo contratto decentrato che riguardava i lavoratori comunali. Un problema che riguardava anche il nodo relativo alla costituzione di un fondo per il salario accessorio, vicenda che come ben sappiamo la sciagurata giunta Marino ha lasciato in eredità al commissario Tronca. E così scopriamo oggi che i dipendenti capitolini nelle buste paga di giugno non troveranno le quote residue del salario di produttività, un altro impegno non mantenuto dal Comune che invece aveva garantito il saldo del salario accessorio 2015.
Nel giorno in cui il neo sindaco s’insedia in Campidoglio, oltre a farle i doverosi auguri, la invitiamo ad occuparsi fin da subito della risoluzione del salario accessorio, si smetta di umiliare i lavoratori e si proceda a sbloccare questa vergognosa impasse.